Italy trips: Why Miaplacidus is on top of the Gaussian!
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I have experienced in my life many beautiful days, but when I look back the ones that stand out brightly are those spent at sea on a sailing boat. Sunrises, sunsets, powerful cliffs, enchanting beaches, the flavors of mussels, sea urchins and icy wine, the intense blue of the sea which was always just one dive away.
Since I was a young girl I went boating by renting small sailing yachts, especially for our Italy trips and later I had the joy having my very own. But now I have found Miaplacidus Sailing Yacht!
If I had to describe it using a Cartesian coordinate system where the x-axis would represents luxury and the y-axis the fun then I would now be standing on top of that curve! Just one step before or after could not make this better than it is.
Miaplacidus is a 20 meters long Ketch full of grace, perfect in every detail and nimbly taking life at the hands of her captain. He loves his boat without overdoing it, he is a true sailor (though not a rugged one!) and he has at his back thousands of miles and an amazing family.
I believe luxury to be this: one step before being in a golden cage, hostage of a liveried crew and a flying bridge away from the waves. Luxury is that on this boat there is always beautiful music, a perfect complement to every route, you get to every cove at the right moment in time for it to be perfect and the sails get raised every time the wind allows and not by contract, but for true passion!
Having a hostess, a sailor and a captain means that if you want you can do nothing, just relax and this is luxury, but if you like you can feel among friends and take part in the manoeuvres and the daily boat life, and this is luxury too.
But the thing that makes Miaplacidus jump to the summit to my personal Gaussian curve is the cabin charter formula they use. I love my family and my friends, but sometimes I just need to take a break from those I hold dear, away from the important relationships that ask for attention and commitment. And the complications of making all agree with one another.
When the mood stucks I buy a plane ticket and reach the Miaplacidus wherever she is, a bag with bikinis, jeans and t-shirts, and even if I forget a good book to read I know I will find it on board along with fins and masks, a full galley and friendly travel mates: there is no obligation to socialize, I can stay for hours at the bow on my own to sunbathe, walk on land or swim, then later in the evening talk about anything with one of the newly met travel mates.
At the end I always have the same regret: why did I put this off so many times? How do you stay away from Salina, Filicudi, Marettimo, Carloforte, Lavezzi, Capri, Pollara, Marina Piccola, Pecorini, Ginostra, Cala Minnola, Punta Cannone, how do you renounce all the beauty that is part and parcel of an Italy trip? The names alone evoke all the history of the world and why would you forsake the various arts’ spectacle under the sun of the Mediterranean sea?
As I write these words in Pollara, in front of the famous beach from the movie “ Il Postino”, before we weigh anchor for Lingua to finally savor the best almond granita in the world, the captain motto jumps in mind: No regrets, only good times!
This is the mantra of the captain, he has it printed on t-shirts, but also in his DNA!
( IT )
Ho molti giorni bellissimi alle spalle, ma quando mi volto indietro quelli che svettano luminosi sono tutti quelli passati in mare. In barca. albe, tramonti, scogliere potenti, spiagge incantate, sapori di cozze, ricci, vino freddo, e il blu dei fondali, il mare sempre a un solo passo dal tuffo. Da giovane andavo in barca noleggiando piccoli cabinati, poi ho avuto la gioia di averne uno mio. Ora ho trovato Miaplacidus, so che in un piano di assi cartesiani mi trovo in cima alla curva, sulle ascisse il lusso, sulle ordinate il divertimento: un punto prima e un punto dopo si può solo peggiorare.
Miaplacidus è un ketch di 20 metri pieno di grazia, perfetto in ogni dettaglio, che prende vita con leggerezza tra le mani del suo capitano. Lui ama la sua barca senza eccessi, è un marinaio vero senza rigidità, e ha alle spalle migliaia di miglia e una famiglia straordinaria.
Il lusso è questo, un attimo prima di diventare gabbia, ostaggi di equipaggi in livrea e fliyng bridge lontani dalle onde. Il lusso è che su questa barca è bella la musica, è perfetta ogni scelta di itinerario, ogni caletta all'ora giusta, ogni vela alzata appena è possibile, non per contratto, ma per passione.
Hostess marinaio e capitano significa che se vuoi puoi non fare niente, e questo è lusso, ma se vuoi puoi sentirti tra amici e partecipare alle manovre e all'organizzazione, e questo è extra lusso. Ma la cosa che fa schizzare Miaplacidus in vetta alla mia personale gaussiana è la formula del cabin charter. Adoro la mia famiglia e i miei amici, ma a volte ho semplicemente bisogno di riposarmi anche dagli affetti, dalle relazioni importanti che chiedono attenzione e impegno. E dalla complicazione di mettere d'accordo tutti. Allora compro un biglietto aereo e raggiungo il Miaplacidus ovunque sia, una borsa con costumi jeans e magliette, e se lo dimentico un buon libro so di trovarlo a bordo, insieme a pinne e maschere, cambusa piena e compagni di viaggio sconosciuti : non cè obbligo di socializzazione, posso stare per ore a prua a farmi i fatti miei, passeggiare a terra o nuotare, poi fare tardi una sera a parlare di cose nuove con una persona mai vista prima, e alla fine trovarmi sempre con lo stesso rimpianto: perché ho rimandato troppe volte? Come si fa a stare lontano da Salina, Filicudi Marettimo, Carloforte, Lavezzi, Capri, da Pollara, Marina piccola, Pecorini, Ginostra, Cala Minna, Punta Cannone, nomi che da soli evocano tutta la storia del mondo, come si fà a rinunciare allo spettacolo di arte varia del Mediterraneo sotto il sole? Scrivo queste parole a Pollara, davanti alla spiaggia del Postino, prima di salpare l'ancora per Lingua e finalmente riassaporare la granita di mandorla più buona del mondo.
No regrets, only good times. È l'unico mantra del capitano, l'ha stampato sulle magliette, ma anche nel DNA.
Paola Manfroni